lunedì 28 gennaio 2008

FinaLmentE il SOLE! =D

Oggi è davvero una fantastica giornata! Finalmente il sole si è fatto vedere in tutto il suo splendore e mi ha messo proprio di buon umore...ci voleva proprio, c'era troppo pessimismo nell'aria! Addirittura io, ottimista di indole, che voglio vedere il bicchiere mezzo pieno anche quand'è vuoto (hihihihi), ultimamente ero troppo scoraggiata e triste, e questo non va bene!

Di sottofondo c'è Vasco e allora, visto anche il mio stato d'animo, ne approfitto per dedicare un pò di canzoni...
Ti voglio bene, ai miei amici vicini e quelli più lontani che mi mostrano sempre un grande affetto...
Una canzone per Te...alla persona più importante della mia vita, non te lo aspettavi, eh? hihihih
Vado al massimo...questa la dedico a me stessa, una buona dose di adrenalina, per affrontare questo periodo di esami con la giusta grinta! =)

e infine "Vivere o Sopravvivere senza perdersi d'animo mai, e combattere e lottare contro tutto contro!...questo la dedico a tutti quelli che si trovano a passare per questo bloggettino! =D

******Ciao a todos******



mercoledì 9 gennaio 2008

Cari lettori,


Girando nel mio blog avete potuto notare
che alcuni commenti sono stati cancellati,
è doveroso che vi dia una spiegazione
...
Credo nella libertà di espressione e di parola...
eppure ci sono persone a questo mondo
che ne fanno un uso poco intelligente,
che si servono di spazi web come questo non
per un sano scambio di pareri e opinioni,
ma solo per offendere gratuitamente persone
senza tra l'altro conoscerle nemmeno...
per questo motivo ho deciso di oscurare i
commenti di costoro.
...
Sono ingiusta, sleale, inquisitrice?
probabilmente si, ma...

QUESTO E' IL MIO BLOG E
FACCIO QUELLO CHE MI PARE! =)



"L'Ingenuo" di Voltaire

Ho appena finito di leggere "L'ingenuo" di Voltaire...non vi fate trarre in inganno dall'autore, non è affatto un mattone pesante anzi la lettura è scorrevole e può essere anche letto tutto d'un fiato...è fortemente ironico, con un'esplicita critica alla società francese, alle contraddizioni della religione con i suoi prelati corrotti e lussuriosi, ma più in generale compare la critica all'ingiustizia, la malvagità, l'incoerenza che governano le ralazioni umane. Riporto alcuni passi che mi hanno maggiormente colpito e fatto sorridere...

L'Ingenuo, secondo il suo solito, si svegliò col sole al canto del gallo [...]. Non era come la gente della buona società, che languisce oziosamente nel letto fino a che il sole non abbia fatto la metà del suo cammino, che, incapace sia di dormire sia di alzarsi,perde tante ore preziose in quello stato a metà tra la vita e la morte, e oltre a tutto si lamenta della brevità della vita.

Bisognava innanzitutto confessarsi [...]. L'Ingenuo aveva sempre in tasca il libro che suo zio gli aveva dato (la Bibbia). Non vi aveva trovato notizia che uno solo degli apostoli si fosse confessato, e questo lo rendeva molto restio. Il priore gli chiuse la bocca mostrandogli, nell'epistola di S. Giacomo Minore, quelle parole che mettono tanto in difficoltà gli eretici: confessate i vostri peccati gli uni agli altri. L'Urone tacque e si confessò a un recolletto. Appena ebbe finito tirò fuori il recolletto dal confessionale e, prendendo il suo uomo vigorosamente, si mise al suo posto e lo fece inginocchiare davanti a sé: "Forza amico mio sta scritto: confessate e i vostri peccati gli uni agli altri; ti ho raccontato i miei peccati; non uscirai di qui senza avermi raccontato i tuoi."

...il balivo gli domandò dove andasse. "A sposarmi" disse l'Ingenuo. [...] "Ma ci vogliono notai e preti, testimoni, contratti e dispense" diceva il balivo. L'Ingenuo gli rispose con la riflessione che i selvaggi hanno sempre fatto: "Siete dunque gente parecchio disonesta se vi ci vogliono tante precauzioni."


Lesse qualcosa di storia e ne fu rattristato. Il mondo gli parve troppo malvagio e troppo miserabile. In effetti la storia non è altro che il quadro dei crimini e delle sventure. La massa degli uomini innocenti e pacifici scompare sempre in questi vasti affreschi. I personaggi non sono che ambiziosi e perversi. Sembra che la storia piaccia soltanto quando assomiglia alla tragedia, che languisce se non è animata dalle passioni, i misfatti e le grandi sventure.






domenica 6 gennaio 2008

purtroppo è vero




° ° °
E' facile PARLARE...

il difficile è ASCOLTARE! ° ° °